legno impresso con l'emblema di re CARLO FELICE (1765-1831) , piastra marcata con il monogramma sembra GB ?di Giuseppe BONAFIDE ? palmetta di dismissione dall'uso di guerra impressa in culatta. E ben si capisce, visto che la canna e' visibilmente serpeggiante. Conserva tacca di mira del 44.
I fucili DA CAMPO .
Non erano per andare in camporella ma DA CAMPO DI ISTRUZIONE
Era il passo successivo a quelli da recluta che non dovevano assolutamente sparare neppure a salve.
Quelli da campo invece : i pietra dovevano spegnere la candela con una microcarica di nera (sembra da 5 metri) , i percussione con il solo innesco sembra da 3 metri), questo mi dicono gli esperti. Come dicono pure che trovarli DA CAMPO è molto raro.
Quindi siamo di fronte a un 1823 , che sicuramente ha fatto la primalinea di cui porta le stimmate,
maneggiato e rimaneggiato dopo essere diventato un addestratore a salve e a salve puo' tranquillamente tornare come piemontese o sotto le mentite spoglie di un 1777 francese. Per fare figura e BUBUM la canna a serpe poco influisce e montato non si nota. Completo di baionetta
Comunque interessante e raro euro 1.000,00
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